Visitare Malaga, le migliori cose da vedere
Visitare Malaga, attrazioni da non perdere
In questo articolo troverete l’essenziale per visitare Malaga:
- Una breve storia di Malaga,
- Le cose essenziali da vedere e visitare a Malaga
- Cosa fare a Malaga?
- Strade e quartieri storici da percorrere a piedi a Malaga
- I simboli di Malaga
- Visitare i musei di Malaga
- 5 bar e ristoranti in cui andare a bere un drink
- Alcune fotografie di facciate nel centro della città
- Link utili
- Prenota l’alloggio
- Idee per gite ed esperienze nei dintorni di Malaga
Alla fine dell’articolo, troverete una mappa tutti i luoghi indicati
Una breve storia di Malaga,che permette di capire l’immenso patrimonio e la ricchezza della città
- Malaga fu fondata dai fenici nell’VIII secolo a.C. Gli diedero il nome di Malakka. Le fondamenta del castello di Gibralfaro (che si può visitare) risalgono a questa epoca!
- Nel 576 a.C., i cartageneri presero il controllo della città.
- Nel 219 a.C., dopo le guerre puniche, la città divenne romana.
- In seguito alla decadenza di Roma, i Vandali ne approfittarono per impadronirsi la città intorno al 410 d.C.
- La città fu presa poi dai Visigoti,
- poi dall’imperatore bizantino Giustiniano
- e infine di nuovo dai Visigoti.
- Nel XIII secolo, Malaga fu conquistata dai Mori nel 743. Fu poi unita all’Emirato di Cordoba con il nome di Mālaqah (arabo: مالقة).
- La città fu riconquistata dai re cattolici quasi 8 secoli dopo, il 19 agosto 1487.
Le cose essenziali da vedere e visitare a Malaga
L’Alcazaba, dall’arabo al-Qasbah, che significa “cittadella”.
È un palazzo, ma é anche una fortezza, costruita nel XI secolo. E’ situata accanto al castello di Gibralfaro, ma sono due monumenti separati. In effetti, sono di periodi diversi. Questo palazzo fu abitato dal governatore della città durante il periodo musulmano.
Più tardi, dopo la riconquista del 1487, fu abitata da re come Filippo IV e Carlo III. È una tappa bellissima durante una visita a Malaga.
La Cattedrale dell’Incarnazione
Fu costruita tra il 1528 e il 1782. È uno dei principali monumenti del Rinascimento in Andalusia, con la sua facciata in stile barocco. Questa cattedrale è soprannominata la Manquita ( monco). Infatti, la seconda torre non fu mai costruita, e questo le conferisce una visione particolare per una cattedrale.
La sua posizione accanto all’Alcazaba si spiega con il fatto che fu costruita sopra l’antica grande moschea della città. All’interno si possono vedere delle vecchie fortificazioni musulmane.
Si é conservato di questo periodo, il Patio de los Naranjos (cortile degli aranci)
Castello di Gibralfaro
Si tratta di un castello-fortezza che fu costruito nel XIV secolo da Yusuf I, re nazarí di Granada. Fu costruita su delle fondamenta fenice. I Fenici avevano costruito un faro sulla vetta a questa montagna. E’ questo che gli ha dato il nome! Fu chiamata Jbel-faro dagli arabi e più tardi divenne Gibralfaro.
Veniva utilizzato per ospitare le truppe che dovevano proteggere l’Alcazaba.
Se lo visitate, potrete godere di magnifiche viste della città e dei suoi dintorni. Si possono anche vedere le montagne del Rif (una catena montuosa in Marocco) e lo stretto di Gibilterra.
Il teatro romano
E’ situato nel centro della città, ai piedi della collina dell’Alcazaba.
È in un ottimo stato di conservazione nonostante la sua incredibile storia. È la principale vestigia dell’epoca romana nella città di Malacca.
Fu durante Augusto, il primo imperatore romano (e figlio adottivo di Giulio Cesare) che Malaga vide la costruzione di questo teatro (I secolo d.C.). Durante questo periodo romano, Malaga era famosa per la fabbricazione del Garum, che veniva esportato a Roma.
Questo teatro romano fu usato come tale fino al III secolo. Fu adibito a cimitero per quasi tre secoli. Dopo l’invasione araba, per poter construire l’Alcazaba, fu parzialemente distrutto per recuperarne le pietre …
Dimenticato fino a poco tempo fa…. fino al 1951, quando si decise di distruggere un edificio: la “casa della cultura”.e al di sottofu riscoperto il teatro romano … Questo solo 70 anni fa! I Malagueños rinomeranno da quel momento l’edificio distrutto in “la casa della Noncultura“!
Per la cronaca, il famoso attore e “figlio” di Malaga, Antonio Banderas ha iniziato a recitare in queste arene romane. Antonio Banderas era un giovane giocatore di calcio, smise di giocare e si inscrisse in una scuola di teatro
Negli anni ’70, cominciò a mettere in scena opere teatrali che furono vietate sul regime di Franco. Venivano messe in scena in totale clandestinità nel… teatro romano!
La Plaza de toros de la malagueta
La Plaza de Toros fu costruita nel 1874 in stile neo-mudéjar. All’interno si trova il museo della corrida Antonio Ordoñez.
Le principali chiese da visitare a Malaga
Ci sono molte chiese a Malaga. Eccone 5 che valgono la pena di essere visitate.
Santuario de la Victoria
Questa Chiesa fu costruita nel punto esatto dell’insediamento de dell’esercito dei Re Cattolici durante l’assedio della città nel 1487. La sua costruzione iniziò nello stesso anno, il 1487.
Questa Chiesa vale la pena di essere visitata anche solo per ammirare la magnifica pala d’altare posta sopra all’altare.
Parrocchia dei Santos Mártires Ciriaco e Paula
Questa Chiesa parrocchiale fu costruita nel 1487. È dedicata ai martiri della città.
L’interno della chiesa è di stile barocco. È probabilmente quella che preferisco per la sua architettura et estetica. All’esterno ha una torretta in stile mudéjar.
Chiesa San Juan Bautista
Fu costruita nel 1490 ed è nota per le sue belle cappelle interne.
Parrocchia Santiago Apóstol Málaga
Questa Chiesa fu costruita nel 1490 e la sua particolarità è quella di avere un campanile in stile mudéjar. In questa Chiesa è stato battezzato il pittore più famoso del mondo.
Il certificato di battesimo di Picasso è esposto.
Chiesa del Santo Cristo della Salute
All’interno è possibile vedere una bella pala d’altare (retablo)!
Strade e zone storiche di Malaga
La Juderia di Malaga
Le strade del quartiere ebraico dell’epoca di Al-Andalus ci riportano in un’altra epoca. E’ situato dietro al Museo Picasso, tra Calle San Augustin e Calle Alcazabilla.
NB: Se avete la possibilità di recarvi a Cordova durante il vostro soggiorno, vi invito a scoprire il quartiere ebraico, la Juderia di Cordova. È bellissimo ed è rimasto molto autentico.
Via Marques de Larios
Questa è la strada più famosa di Malaga. È anche il centro della più grande fiera popolare dell’Andalusia: La Feria de Malaga che si svolge in agosto. Una feria da vedere ma soprattutto da vivere!
Spesso si entra nel centro della città via questa strada, che é situata di fronte al porto.
Il mercato di Atarazanas
Il mercato di Atarazanas è da non perdere! È un bel mercato coperto con tutti i prodotti locali e tipici. L’edificio ha mantenuto la sua struttura originale del periodo Al-Andalus.
Atarazanas era la costruzione dei cantieri navali del periodo musulmano. I lavoratori di questi cantieri erano principalmente Mozarabes e Muladis.
Palazzo episcopale di Malaga
Questo palazzo episcopale è di una grande bellezza. La sua costruzione fu iniziata nel 1762. Si trova nella Plaza del Obispo, proprio accanto alla cattedrale.
La cosa migliore da fare è fare una sosta, bere qualcosa nella piazza e contemplare il palazzo e la cattedrale.
Plaza de la Merced
Questa piazza situata vicino al centro della città è davvero bella. Qui troverete la casa natale di Picasso e una statua a grandezza naturale del pittore seduto su una panchina.
Il parco di Malaga
Si tratta di un giardino botanico che corre parallelo al porto (Muelle 1). Si estende per 1 chilometro dalla Plaza de la Marina alla Plaza de Toros de la Malagueta. Questo parco ha quasi 130 anni ed è un vero paradiso di freschezza in estate.
Permette di ammirare delle piante che vengono da 5 continenti, cosa che dal punto di vista botanico è molto rara. È un posto meraviglioso per fare una passeggiata.
Giardino La Cónsula
Si tratta di un giardino botanico di 12 ettari che oggi ospita la scuola alberghiera di Malaga. La casa e il parco appartenevano alla coppia americana Bill e Annie Davis negli anni 60. Nel 1959, E. Hemingway, che aveva visitato molte volte l’Andalusia, soggiornò in questa proprietà.
Scrisse un libro sulla rivalità tra due toreri, uno dei quali era Antonio Ordonez. Sotto, una foto di Ernest Hemingway con Antonio Ordonez a Malaga nel 1959.
(John F. Kennedy Presidential Library and Museum)
Cosa fare a Malaga
Una delle attività più popolari di Malaga è l’incredibile passeggiata del Caminito del Rey. Al seguente link è possibile prenotare online i biglietti per il Caminito del Rey da Malaga con una guida.
Di seguito sono riportate numerose idee per attività e visite guidate, classificate per tema. È possibile prenotarli online oggi stesso.
Bonus: tutte le attività possono essere cancellate fino a 24 ore prima della data prevista
I simboli di Malaga
Ecco i principali simboli di Malaga e della sua gente
Il detto e i titoli dati a Malaga:
Eccolo qui: “La prima a lottare per la libertà, la più nobile, la più leale, la più ospitale, la più generosa é nominata sempre Città di Malaga”.
I santi patroni di Malaga
Ce ne sono tre. Sono i martiri San Ciriaco, Santa Paula e la Virgen de la Victoria
Gli emblemi popolari di Malaga:
La statua di El Cenachero. Rappresenta una professione che è scomparsa, quella del venditore ambulante di pesce.
Il biznaga creato dal biznagero. Il biznaga è un fiore venduto nelle strade di Malaga. La sua particolarità è quella del fiore che non esiste. È il biznagero che lo fa con boccioli di fiori di gelsomino ed erba secca. Spesso questi fiori sono presentati su i una foglia di cactus che il biznagero porge .
Qui , di seguito c’è una statua di un biznagero:
Espeto de sardinas. Lo spiedino di sardine è diventato il piatto tipico dei chiriguintos di Malaga e di tutta la Costa del Sol.
Tuttavia, all’origine, il pesce típico di Malaga era l’acciuga, “el boquerón”. I malagueños sono soprannominati “los boquerones”!
Musei da visitare a Malaga
Malaga conta un numero incredibile di musei. Ce ne sono più di 40 a Malaga e nei suoi dintorni. Per coloro che lo desiderano, troverete via questo link : la possibilità di acquistare online il pass del museo di Malaga sul sito ufficiale.
Ecco 2 musei che dovete assolutamente visitare
Il Museo Picasso
- Il museo Picasso è una piccola meraviglia. Si trova al Palazzo Buenavista e permette di ammirare alcune delle sue opere più famose.
Nel seguente link troverete: il nome completo di Picasso.
Qui sotto c’è una scultura di Picasso a grandezza naturale proprio accanto alla sua casa natale a Malaga.
Il Museo Carmen Thyssen
Anche questo museo si trova in un bel palazzo. Si trova nel Palazzo Villalon. Oltre alle mostre temporanee, offre la più grande collezione permanente di dipinti andalusi del XIX secolo.
Si può scoprire il modo di vivere e i costumi dell’epoca attraverso i dipinti.
5 bar e ristoranti in cui andare a bere un drink
Ci sono molti buoni indirizzi per bere o mangiare tapas a Malaga. Ecco 5 posti che secondo me non si perdere
El Pimpi
Questa è una bodega fondata nel 1971, con un arredamento tradizionale. Oggi ha una grande reputazione, molte persone famose lasciano autografi sulle pareti o sulle botti del bar.
Si mangia benissimo e una parte della frutta e della verdura sono coltivate dai proprietari a pochi chilometri di distanza in Axarquia. Vi consiglio anche di fermarvi sulla terrazza con una magnifica vista sull’Alcazaba.
La Recova
Questo è un posto molto insolito. Il ristorante si trova in un negozio di antiquariato! Il cibo è tradizionale e buono. Ci sono anche alcuni tavoli all’aperto. Un posto ideale per una buona colazione o per mangiare delle tapas!
La Antigua Casa de Guardia
Un bar molto tipico, dove anche la gente del posto viene a bere qualcosa. È un posto molto famoso con le botti di vino dietro il bancone. I vini sono prelevati direttamente dalla botte.
Questa è un’opportunità per scoprire il vino di Malaga, un vino dolce naturale con alcune tapas.
La produzione di vino a Malaga è una delle più antiche d’Europa, in questo link scoprirete la coltivazione del vitigno moscatel, con cui si fa anche la famosa sultanina, la passa di Malaga!
La Taberna Lolita
La taberna si trova a 3 minuti da Plaza de la Constitucion, nel centro di Malaga. Ecco la posizione della Taberna Lolita.
L’ostello premium Alcazaba di Malaga
C’è la possibilità di prendere un drink sul tetto terrazza dell’ hotel. La vista dell’Alcazaba è splendida!
Assaggiare gli espetos de sardinas
Se vuoi degustare alcuni espetos de sardinas, o se vuoi gustare il pesce allora le spiagge del quartiere El Palo saranno il luogo ideale, di fronte al mare
Visita Malaga passeggiando per il centro della città
Il centro pedonale di Malaga è il luogo perfetto per passeggiare e ammirare la bellezza delle facciate degli edifici.
Ci sono anche 3 quartiere note per la street art. Qui sotto c’è un’opera di Doger nel centro della città.
Nel seguente link, scoprite l’arte di strada nel quartiere di Lagunillas.
Un luogo nascosto di Malaga che mi piace molto: el pasaje de Chinitas
Federico García Lorca frequentava spesso il bar Chinitas. Lì ha scritto la poesia El Café De Chinitas.
Le prime righe:
Nel caffè di Chinitas Paquiro disse a suo fratello: “Sono più valoroso di te, più torero e più gitano”…
Un’ultima immagine delle mura della città
Alcuni link utili per chi soggiorna qualche giorno a Malaga
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Infine, via questo link troverete dove alloggiare a Malaga
- Trovare un’auto a noleggio a Malaga o in aeroporto.
Se vi trovate in Andalusia nell’ambito di un tour che prevede la visita di diverse città importanti, ecco alcuni link che potrebbero essere interessanti:
Alla scoperta della Juderia in Cordova.
Visitare Granada a piedi
Troverete anche via questo link molte attività (acquatiche, escursioni, outdoor) nei dintorni a Malaga.
Il mese di Agosto è anche l’occasione per partecipare a molte ferias e feste in Axarquia, a est di Malaga dopo la Feria di Malaga, inizia a Frigiliana il magnifico Festival delle 3 Culture.
Ecco i luoghi di Malaga citati nell’articolo :
- Nei dintorni di Malaga, vi invito a scoprire la regione dell’Axarquía attraverso le sue spiagge e i suoi villaggi autentici.
Alcune idee di esperienze da vivere durante il vostro soggiorno a Malaga :
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