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Almuñécar cosa vedere nella città dei sexitanos

Visitare Almuñécar, il suo incredibile patrimonio romano e le sue 26 spiagge


In questo articolo troverete le informazioni essenziali sulle migliori cose da vedere ad Almuñécar:


  • Le origini di Almuñécar
  • Almuñécar oggi
  • Dove si trova Almuñécar in Andalusia?
  • Cosa si può vedere ad Almuñécar?
  • Cosa si può fare lì?
    • con un’idea per una visita straordinaria
  • Cosa vedere nei dintorni di Almuñécar?
  • Prenotare un alloggio
  • Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee di visita)

Le origini di Almuñécar


Almuñécar ha una storia che risale a 3.000 anni fa. Fu fondata dai Fenici con il bel nome di Ṣekṣ alla fine del IX secolo a.C..


Scultura in omaggio ai Fenici sul paseo maritimo

In epoca romana, a partire dalla fine del III secolo a.C., fu conosciuta come Sexi Firmum Iulium dal 59 a.C. in poi.


L’attuale toponimo Almuñecar deriva dall’arabo e dal nome dato alla città sotto Al-Andalus: حصن المنكّر, hisn al-Munakkar. Almuñécar deriva dall’ispanizzazione del nome arabo.


In due parole (il toponimo e il etnico), Almuñécar e sexitanos, c’è un patrimonio ancora vivo di 3.000 anni di storia e tre civiltà.


Statua di Abd al-Rahman I, Almuñécar

L’evento più importante del periodo di Al-Andalus: il 15 agosto 755, Abd al-Rahman I sbarcò nel porto di Almuñécar e un anno dopo fondò l’emirato di Cordoba.


Nota storica: dopo il colpo di stato abbaside che pose fine al califfato omayyade di Damasco nel 750, il principe omayyade Abd al-Rahman I si rifugiò in Andalusia e si proclamò emiro di Cordova nel 756.


Qui sotto una curiosità storica del XVI secolo con lo stemma della città, che potrebbe trarre in inganno con quanto appena detto: fu concesso da Carlos V nel 1526, per ringraziare la città di aver respinto i numerosi attacchi dei pirati berberi sulla costa.



Nota: quando si è lì, è una sensazione meravigliosa poter sentire, vedere e ammirare l’incredibile patrimonio di queste civiltà.


Almuñécar oggi


Questa piccola città è diventata la principale località balneare della Costa Tropical, nella provincia di Granada.



Sebbene abbia subito un forte sviluppo urbanistico sulla costa, conserva ancora alcuni piccoli tesori legati alla sua storia. Vanta inoltre 26 spiagge lungo un tratto di costa di 19 km.


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Spiaggia di San Cristobal in Almuñécar

Le spiagge sono davvero molto belle e alcune si trovano in un Parco Naturale protetto: il Parque de Maro-Cerro Gordo. La spiaggia per nudisti di Cantarriján, in questo Parco Naturale, è una meraviglia e una delle più belle spiagge sexitana.


Ecco un breve video (di qualità media) che ho realizzato su questa spiaggia di Cantajirrán. Gli esseri umani non sono gli unici ad apprezzare questo luogo.



Almuñécar è anche rinomata per i suoi numerosi siti di immersione subacquea. Di seguito è riportato un link a un centro che offre immersioni e snorkeling ad Almuñécar.


Dove si trova Almuñecar in Andalusia?


Almuñecar si trova nella provincia di Granada, sulla Costa Tropical.



Le migliori cose da vedere in Almuñecar:


  1. Il centro storico
  2. Castello di San Miguel
  3. Grotta dei Siete Palacios
  4. Palazzo della Najarra
  5. Colombario romano Torre del Monje
  6. Ponte romano
  7. Acquedotto romano
  8. Terme romane
  9. Chiesa dell’Encarnación
  10. El Majuelo, un parco botanico e archeologico
  11. La roccia e la spiaggia di San Cristóbal
  12. Parco naturale delle scogliere di Maro-Cerro Gordo
  13. Parco botanico ornitologico di Loro Sexi

Il modo migliore per esplorare il centro storico di Almuñécar è partendo dalla stazione degli autobus, qui sotto:



Nota: tra i siti da vedere ad Almuñécar, ce ne sono 3 che si trovano fuori città. Li menzioniamo qui di seguito.


Il centro storico


Passeggiare per il centro storico di Almuñecar e le sue stradine è un vero piacere.


Vista sul centro storico e sulle montagne

È persino piacevole perdersi nel centro storico.


Vista sul centro storico e sul mare

Troverete sia strade acciottolate e lastricate:



Ma anche piazze incantevoli con ristorantini che servono specialità locali.



L’architettura della città, come poteva essere durante il periodo di Al-Andalus, è completamente al suo posto.



C’è una piazza e delle stradine (foto sotto) intorno alle grotte scavate dai Romani, che danno un aspetto molto curioso con le rovine rimaste tra le case. Alcune case hanno ancora accesso a queste grotte – vedi sotto il museo archeologico- .



Per finire con il centro storico, ecco la porta d’ingresso di una casa, la casa mañana. Mi è piaciuto molto il colore e il nome dato alla casa. Ho immaginato un sogno che diventa realtà per i suoi occupanti.



Castello di San Miguel


Questo castello è raggiungibile dal centro storico. Si trova sulle alture di Almuñécar e domina la città, offrendo magnifiche viste panoramiche.

Le sue origini risalgono al periodo di Al-Andalus. Una parte delle mura arabe è ancora visibile. Il castello ospita anche il museo storico della città.



Sotto Carlo V – Carlos Quinto – furono costruiti un fossato e un ponte levatoio. Anche le quattro torri rotonde risalgono a questo periodo.



Grotta di Siete Palacios


Secondo gli storici, questa imponente grotta, suddivisa in diverse stanze, era un tempio costruito dai Romani e dedicato alla dea Minerva.

La grotta fu anche scavata e utilizzata come stalla per far posto a nuovi abitanti.

Oggi ospita il Museo Archeologico di Almuñécar.



Il museo archeologico è ricco di reperti per gli appassionati dell’epoca fenicia.


Offre anche un tesoro sacro: il testo scritto più antico ritrovato nella penisola iberica:


Questo testo scritto ha 3.700 anni. I geroglifici sono visibili sul vaso canopo di Apophis I d’Egitto, risalente al XVII secolo a.C..

Pur conoscendo l’origine di questi geroglifici, rimangono due misteri: come è stato trovato questo vaso funerario in una semplice casa e come è finito qui?


Il piccolo palazzo della Najarra


Il Palacete de la Najarra è un palazzo in stile neo-arabo costruito a metà del XIX secolo.



Questo piccolo palazzo ospita oggi l’Ufficio Turistico Comunale di Almuñécar – La Herradura.


Colombario romano Torre del Monje



Si tratta di una tomba romana del I secolo, situata nella cittàdina di Torrecuevas. La cremazione era una pratica romana comune. Le urne contenenti le ceneri del defunto venivano collocate nel colombario.



Nota: questo incredibile sito si trova a pochi minuti di auto dalla città.


Ponte romano di Cotobro


Questo ponte romano si trova a Cotobro, tra Almuñécar e La Herradura. I dintorni del ponte sono molto spettacolari, con una bella spiaggetta in fondo che porta lo stesso nome del ponte.



Il ponte romano di Cotobro è conosciuto anche come il vecchio ponte di Almuñécar.



Acquedotto romano di Sexi


L’acquedotto romano di Sexi risale al I secolo. È lungo 7 km. Diverse sezioni sono visibili sia all’esterno che all’interno della città.

L’acquedotto di Almuñécar è stato dichiarato bene di interesse culturale nel 1931. Va detto che in alcuni punti il suo stato di conservazione è eccezionale. La sezione raffigurata qui sotto è nota come acquedotto di Santa-Cruz o Acueducto IV e si trova a nord della città.



In alcuni punti è ancora utilizzato a monte come canale di irrigazione per irrigare la fertile pianura di Almuñécar. Per questo motivo si è conservato così bene nel tempo.

È riconosciuto come il meglio conservato dell’Andalusia.



2.000 anni fa, c’era un grande bisogno di acqua per la salatura del pesce (per saperne di più). Gli ingegneri romani costruirono cinque acquedotti collegati tra loro. Trasportavano l’acqua dalle valli del Rio Seco e del Rio Verde per facilitare la produzione di garum. I cinque acquedotti esistono ancora oggi.


la parte superiore dell’acquedotto dove circolava l’acqua

Da vedere anche un altro tratto, quello di Torrecuevas.


Le terme romane di Almuñecar, un’altra meraviglia da ammirare


Le terme romane e questo tratto di acquedotto, noto come acquedotto Carrera, sono stati scoperti nel XX secolo. Si trovano non lontano dalla stazione degli autobus. L’acquedotto della Carrera è una delle principali strutture di ingegneria civile della Hispania romana.



Queste terme erano composte da una sala di acqua fredda (friguidarium), una sala di acqua calda (tepidarium) e una sala di acqua calda (caldarium).



Nota storica: questo acquedotto ha diciassette arcate, una delle quali è la principale, sotto la quale passava la strada romana da Cartago Nova (Cartagine) a Malacca (Málaga). Questa strada fa parte della rete stradale della Via Augusta, conosciuta prima della romanizzazione come Via Herculea. La Via Augusta era la strada più lunga dell’Hispania romana. Collegava Cadice ai Pirenei per una distanza di 1.500 km!


Chiesa dell’Encarnación


È la prima chiesa in stile barocco della provincia di Granada.



Fu costruita nel 1600.



La curiosità di questo tempio è che sotto il pavimento della chiesa sono state ritrovate diverse tombe di origine fenicia, risalenti al II secolo a.C. Questo sito fu quindi utilizzato come necropoli 2.200 anni fa.


il magnifico soffitto della chiesa

El Majuelo, un parco botanico e archeologico


Questo parco si trova sotto il castello di San Miguel. Qui si possono ammirare fino a 180 piante tropicali. Gli amanti della natura e coloro che cercano un luogo fresco in estate saranno deliziati dai suoi giardini lussureggianti.

All’interno del parco si trovano i resti di una fabbrica di salatura del pesce risalente all’epoca romana.


per fare il garum

Questo è davvero uno dei gioielli storici della città. In epoca romana, la città era un importante centro di produzione del garum. Questo condimento a base di carne e viscere di pesce veniva spedito a Roma via mare.



Ed ecco un fatto incredibile: il sale utilizzato nel processo di salatura proviene da una salina in funzione da… 2.000 anni. Si chiama salina di Malahá. Si tratta di un luogo insolito, poiché la salina si trova in una zona semidesertica, nell’entroterra, a soli 17 km dall’Alhambra di Granada.


Infine, il parco El Majuelo, di 5 ettari, è vicino alla spiaggia di San Cristobal.


Spiaggia di San Cristobal


Per godere della migliore vista sulla città e sulla spiaggia, prendete la passerella che porta al Peñón de San Cristóbal. È senza dubbio il miglior punto di osservazione della città.



Nota: dall’altra parte della roccia si trova la piccola spiaggia di La Caletilla. Nel 2024, la rivista National Geographic l’ha nominata 6° spiaggia più bella dell’Andalusia, grazie alle sue viste panoramiche.


Sul paseo maritimo di Almuñécar, lungo la spiaggia di San Cristóbal, si trova una scultura che rende omaggio a una professione, ma soprattutto a una figura locale: l’espetero.



Nota sulla scultura: è stata creata da Miguel Moreno, scultore e orafo di fama mondiale. L’artista vive attualmente a Granada e ha realizzato una dozzina di sculture ad Almuñécar e La Herradura. In questo articolo, anche le altre due sculture raffigurate (l’omaggio ai Fenici e quella di Abd al-Rahman I) sono state realizzate da Miguel Moreno.


Sulla Costa Tropical, come sulla Costa del Sol, l’espeto de sardinas è un piatto tradizionale che si consuma soprattutto nei chiriguintos sulla spiaggia.


Per i più golosi a colazione c’è anche la possibilità di mangiare degli ottimi churros 🙂 .



Da vedere anche ad Almuñécar: il parco Maro-Cerro Gordo


Tra le province di Granada e Malaga si trova il Paraje Natural Acantilados de Maro-Cerro Gordo. Questo parco si trova nei comuni di Nerja e Almuñécar.

La bellezza dei suoi paesaggi, le scogliere, le spiagge, le insenature e il gran numero di capre iberiche presenti nel parco sono una vera sorpresa.


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Torre de Cerro-Gordo in cima a una scogliera

Sul lato sinistro di questa torre, camminando, si può ammirare l’intera baia di La Herradura.


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Spiaggia del Parco di Maro-Cerro-Gordo

Parco botanico ornitologico di Loro Sexi


Situato vicino al Peñon de San Cristobal e a Plaza Abd al-Rahman. Qui si possono osservare molte specie, con circa 1.500 uccelli.


Una festa da vedere e vivere ad Almuñecar


La città costiera di Almuñécar celebra le sue feste patronali in onore della Virgen de la Antigua Coronada ogni anno tra il 9 e il 15 agosto.



Per chi viaggia a maggio, c’è anche una festa eccezionale: la romería di San Isidro, che si svolge ogni anno a metà maggio.


In conclusione, Almuñécar offre molti tesori ed esperienze indimenticabili. Trascorrendo un po’ di tempo qui, scoprirete tante cose belle, godendovi lo spettacolare scenario tra i campi di frutta tropicale (anones, nespole e mango, ecc.) e le sue bellissime spiagge dalle acque cristalline.


Cosa si può fare ad Almuñécar e La Herradura?


Di seguito vi proponiamo una serie di idee per attività e visite. Potete prenotarle online oggi stesso.


Bonus: tutte le attività possono essere cancellate fino a 24 ore prima della data prevista.



Per gli appassionati di immersioni e snorkeling, consiglio questo centro nautico che, pur avendo sede a Torrox, organizza queste attività a La Herradura e Almuñécar: Torrox diving and snorkelling centre.


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Un’idea straordinaria per una visita ad Almuñécar


Sulle alture di La Herradura, un uomo, Manolo, possiede un’azienda di frutta tropicale che è assolutamente fantastica da scoprire.

Possiede anche la piantagione di caffè più a nord del mondo. Una curiosità da scoprire e molto da imparare sulle culture locali e sulla permacultura, come lui la pratica.


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nella piantagione di caffè di Manolo

Per saperne di più sulla visita a questa fattoria tropicale sulla Costa Tropical, ecco il link per visitare una fattoria di frutta tropicale ad Almuñecar.


Cosa si può vedere vicino ad Almuñecar?


Se volete rimanere sulla costa, il piccolo villaggio bianco sul mare, Salobreña, è un piccolo gioiello da scoprire. Salobreña è soprannominata la “Perla della Costa Tropical”.


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Salobreña

Per gli amanti della montagna e della pura autenticità, ai piedi della Sierra Nevada, sempre nella provincia di Granada, si trovano i villaggi dell’Alpujarra, come Pampaneira e Capileira. Sono bellissimi e unici e possono essere un ottimo punto di sosta in qualsiasi viaggio in Andalusia.


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strada tipica dell’Alpujarra

Trova alloggio a Almuñecar


Di seguito troverete la più ampia scelta di alloggi a Almuñécar.


Booking.com

Alcuni link utili (noleggio auto, altre idee per le visite)


Prenotazioni veloci, semplici ed economiche:





Se vi trovate in Andalusia nell’ambito di un tour che prevede la visita di diverse città importanti, ecco alcuni link che potrebbero interessarvi:


Siviglia


Siviglia, capitale dell’Andalusia, è una città ricca di tesori da scoprire e monumenti da visitare.


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Porta del Perdono – Cattedrale di Siviglia

Qui troverai tutto quello che potrai vedere a Siviglia in 3 giorni. E per chi si fermerà più a lungo troverà anche informazioni sulla Siviglia segreta e sui quartieri di Santa Cruz e Triana.


Visita Cadice, la capitale della Costa de la Luz


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Cadice è una città dal passato incredibile e dalla grande bellezza. Ecco le cose imperdibili da vedere a Cadice.


Malaga


Quando raggiungi la Costa del Sol troverai in questo link cosa vedere a Malaga:


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Arte di strada accanto al Museo Picasso Malaga

Cordova


E, naturalmente, visita Cordova, la città del califfato, e il quartiere della Juderia.


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Nel link seguente troverete altri bellissimi siti da scoprire, vedi gli articoli del blog sull’Andalusia.


Ecco il link per ricevere la nostra newsletter dal blog andaluciamia.com


Gli ultimi articoli sull’Andalusia


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